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Etichetta del Dojo
Dojo è un termine giapponese che significa etimologicamente “luogo dove si insegna la via”.
Do = via/sentiero, percorso di miglioramento personale — Jo = luogo
Il Dojo è lo spazio in cui si svolge l’allenamento ma è anche simbolo della profondità del rapporto che il praticante instaura con l’arte marziale, tale ultimo aspetto è proprio della cultura buddhista cinese e giapponese, che individua il Dojo quale luogo..
Postura: sinonimo di rettitudine

Concentrazione: ovvero la presenza mentale

Strategia Sorgente
Tutte le discipline orientali di combattimento (e forme) fondano la loro strategia sorgente su un assioma principale: non si può praticare se il corpo non è in perfetta salute. Perciò gli antichi guerrieri saggi tramandarono questa impostazione culturale, che col tempo diventa abitudine mentale di cura del corpo, considerato come un tempio da custodire gelosamente, e curare diligentemente in caso di malattia.
Un corpo malato può ostacolare ogni sforzo della volontà che tenda a una realizzazione. Un corpo malato annebbia il cervello, non più capace di concentrarsi, o facilmente sopraffatto dallo stress. Un corpo malato impedisce di essere utili ai propri cari e diventa un peso per la società.
Il corpo fisico può diventare il nostro peggior nemico se trattato con disinteresse.
I nostri antenati guerrieri ci insegnano che i principali strumenti che permettono di vivere a lungo e in buona salute sono tre: contatto con la natura, alimentazione, attività fisica.
Flessibilita» quotidiana

Karate Educazione
LA STRUTTURA DEL KARATE-EDUCAZIONE
kata – kumité
Principio pratico-basico del Karate-Educazione è di valorizzare pariteticamente entrambi i rami del Karate, cioè il kata (forma) e il kumité (combattimento) secondo le loro specificità educative.
Nel kata (forma) andremo a esercitare valenze e parallelamente valori a esse abbinati, accostando ad es. la disciplina ai risultati, la precisione motoria all’intelligenza, l’intenzione alla concentrazione, il sacrificio al successo, l’efficacia nei colpi alla sicurezza, l’armonia nei movimenti alla bellezza, la forza del colpo a quella della personalità, la postura alla rettitudine, la bravura all’autostima, la direzione degli occhi alla personalità, il sogno all’idea grandezza, …
Meditazione

Maestro
Il titolo di Maestro compete a un essere umano di conoscenza, che si dedica a costruire altri esseri umani.
Il Karate-Educazione che pratichiamo nel nostro centro non è un nuovo stile, ma una nuova prospettiva da cui vedere l’insegnamento della nostra disciplina.
Bisogna considerare che i genitori non mandano i figli a karate perché vogliono che diventino campioni, ma perché sperano che dalla pratica del karate ricevano i fondamenti di una disciplina che li aiuti a essere autonomi e sicuri nella vita.
Regolazione del respiro
Dopo la nascita, per provvedere alle necessità dell’organismo, ci si affida a due principali fonti dell’essenza: aria e cibo. Una volta assorbite dal corpo, esse sono trasformate in energia: l’energia del cibo e l’energia dell’aria. Per vivere a lungo gli antichi guerrieri saggi (ma oggi anche la scienza) ci insegnano a controllare con serenità la qualità di queste due fonti indispensabili alla vita: il cibo e l’aria. Se la qualità del cibo e dell’aria è scadente, si accelererà la degenerazione del corpo: insonnia, stress, asma, allergie, depressione, patologie cardio vascolari, dismenorrea, alterazioni della circolazione, riduzione della capacità articolare, riduzione volumetrica di corpi e dischi vertebrali, chiusura della gabbia toracica, ecc…